Andando dal giardino alla cucina sento nominare Socrate, sicuramente parlavano di vecchie glorie calcistiche ma a me è venuto in mente tutt’altro:
Se solo Socrate o Fedro o Aristofane avessero potuto usufruire di Internet, che cosa ne sarebbe venuto fuori? E pensare che noi che lo abbiamo non ci diciamo niente e loro con le pergamene ci hanno lasciato un immenso tesoro.
Dove stanno le menti superlative?
Come mai non possiamo nemmeno uscire fuori dalla stratosfera?
Come mai il cavo del ferro da stiro non ha la metratura sufficiente che ci permetta di stirare senza stare incollati al muro?
Come mai ancora non mi teletrasporto, signor Vladimir Ilyich Ulyanov? Ci sta ancora a pensare?
Mi accontento del Wi-Fi
… cavolo!
8 ottobre 2007
Se solo Socrate potesse...
Pubblicato da none alle 00:47 0 commenti
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7 ottobre 2007
Ridimenziona, ritaglia e capovolgi le tue foto
Messaggio personale diretto a .......
Ti serve ridimensionare e/o ritagliare (crop) le tue foto per poterle spedire via mail? Basta far click su sfoglia, il tuo archivio si aprirà e tu, dannazione, sceglierai la o le foto che mi vorrai inviare senza intasarmi con dei macigni da un mega e passa ciascuno.
Non te la prendere, mi hai solo crashato Tisc... la prossima volta mandamele su G o su Hot
Pubblicato da none alle 15:30 0 commenti
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5 ottobre 2007
Oggi sono a lutto, una intenzione è morta.
Il passo a passo è importante per i principianti, e se il meme deve essere riportato avanti che almeno sia fatto per l’intenzione con cui è nato, coinvolgere tutti; questo era il desiderio di questo popolo: vedere il proprio appello in primo piano su tutta la rete in contemporanea.
Ed è fallito.
Ritengo una nullità apporre una bandiera colorata di rosso nel proprio sito e pensare di avere contribuito: o lo si fanno le cose per bene o affatto non si fanno.
I ragazzi di oggi che smanettano su e giù per la rete sono quelli che ritengono che “su” sta per il “mulo”, così come “giù” sta per “msn” e che in mezzo c’è il NULLA.
Questi stessi ragazzi che guardano queste “bandierine” non sano che chi ha postato ha già compiuto quello che lo stesso meme chiede senza copiare il passo a passo, perché magari può sembrar ridicolo agli occhi altrui, può declassare il sito o anche chi ci scrive, e sti ragazzetti “tiranno avanti” senza aver capito nulla.
Questo blog è nato con tutt’altra intenzione, invece, per coinvolgere i ragazzi ad uscire dal giro dello scaricare a tutta birra e del chiacchiericcio inutile e guardarsi un po’ intorno e magari imparare ad essere autosufficienti per poter mettere in forma il proprio pc SENZA CHIAMARMI OGNI VOLTA, visto che il mio mestiere è tutt’altro che riparare danni causati da inconsapevoli “computeristi”.
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30 settembre 2007
Free Burma
Come partecipare.
1. Copiare questo intero post nel tuo blog, compreso questo numero: 1081081081234;
2. Dopo alcuni giorni puoi cercare con Google il numero 1081081081234 per trovare tutti i blog che partecipano a questa protesta e petizione.Nota: Google indicizza i blog a differenti livelli, per cui è possibile che ci voglia più tempo perché il tuo blog appaia tra i risultati. Indipendentemente dalla traduzione il numero rimane identico e perciò valido.
La situazione nella Birmania/Myanmar ci riguarda tutti. Non c’è libertà di stampa nella Birmania/Myanmar e il governo ha incominciato a bloccare Internet e altri mezzi di comunicazione, per cui è difficile ottenere le notizie dall’esterno. Singole persone sul campo stanno mandando i loro comunicati alla BBC e sono sconcertanti. Vi incoraggio a leggere questi resoconti per vedere da voi quello che sta succedendo nella Birmania/Myanmar (in inglese). Qui, invece, le notizie raccolte da Google in italiano sulla Birmania.
La situazione nella Birmania/Myanmar è sempre più pericolosa. Centinaia di migliaia di protestanti pacifici e disarmati, compresi monaci e monache, stanno rischiando le loro vite marciando per la democrazia contro una dittatura impopolare, ma ben armata che non si fermerà pur di continuare il suo dominio repressivo. Mentre i generali al potere e le loro famiglie sono letteralmente grondanti di oro e diamanti, la popolazione della Birmania/Myanmar è impoverita, privata dei diritti umani basilari, tagliata fuori dal resto del mondo e sempre più sotto la minaccia della violenza.
Questa settimana la popolazione della Birmania/Myanmar si è sollevata collettivamente nella più grande dimostrazione pubblica contro la dittatura militare dominante da decenni. È una dimostrazione di coraggio, decoro e democrazia attiva sorprendente. Ma nonostante queste proteste siano pacifiche, i despoti militari stanno incominciando a reprimerle con la violenza. Ci sono già state almeno alcune morti confermate, e centinaia di feriti gravi causati dagli scontri tra soldati e cittadini disarmati.In numero attuale di vittime e feriti è probabilmente di gran lunga peggiore, ma le uniche notizie che abbiamo vengono da singole persone che riescono a far passare i loro resoconti attraverso il cordone imposto dalle autorità. Sfortunatamente sembra che presto potrà esserci un bagno di sangue su larga scala, e le vittime saranno per lo più donne, bambini, gli anziani e i monaci e monache disarmate.
Contrariamente a quello che i governi birmano, cinese e russo hanno affermato, questo non è solo un problema di politica interna, è un problema di importanza globale e colpisce la comunità globale. Come cittadini interessati non possiamo permettere che qualunque governo, in nessun luogo al mondo, usi la sua forza militare per attaccare e uccidere cittadini disarmati che stanno dimostrando pacificamente. In questi tempi moderni, la violenza contro civili disarmati non è accettabile e se è permesso che accada, senza serie conseguenze per i suoi perpetratori, questo crea un precedente perché succeda ancora da qualche altra parte. Se vogliamo un mondo pacifico, spetta ad ognuno di noi opporre resistenza personalmente contro questi problemi fondamentali, dovunque essi si presentino.
Per piacere unitevi a me nel chiedere al governo birmano di negoziare pacificamente con i suoi cittadini, e alla Cina di intervenire per prevenire ulteriore violenza. E per piacere, aiutate a sollevare l’attenzione degli sviluppi della Birmania/Myanmar così che sia possibile evitare un disastro umano su larga scala.
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26 settembre 2007
Firewall Windows XP SP2
Eh, beh sì, succede.
Clickando sulla relativa icona nel Panello di Controllo, appare una finestra di errore. Avete tentato tutto, ma quello non ne vuole sapere.
È ora di resettarlo, pensate non si possa?
Ecco qua come:
Vai su Sart/Esegui scrivi Cmd e clicka Ok. Nel prompt digita
(rispetta gli spazi e controlla che il tuo Windows sia installato su C e non su D, ecc, ecc). Ora, premi Invio e riavvia. Torna su Start/Esegui, digita Cmd e scrivi Netsh firewall reset e clicka Invio. Ancora su Start/Esegui e scrivi firewall.cpl e dai l’Invio. Lascia la spunta su Attivato e clicka Ok.
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Etichette: Firewall di Windows
23 settembre 2007
CVE-2007-0038
Vulnerabilità nella gestione del puntatore animato di Windows
Se siete arrivati a cercare nel Web è perché ancora non avete risolto niente. Senza tanti tra-la-lì, tra-la-là andate su http://www.microsoft.com/technet/security/bulletin/MS07-017.mspx scegliete il vostro SO, download update e non scordate di cambiare lingua ed è fatta!
Pubblicato da none alle 14:15 0 commenti
Etichette: Tips and Tricks
YouOS
A distanza di più di un anno il sistema operativo multitasking virtuale ancora non è totalmente indipendente, necessita comunque di un sistema operativo residente In ogni caso i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology pensano che entro l’anno prossimo si arriverà ad un sistema operativo virtuale completo ed indipendente.Per chi vuole effettuare un giro di prova basta collegarsi al sito www.youos.com e clickare try a demo
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Etichette: pc
4 settembre 2006
Google/Orkut
Pubblicato da none alle 02:15 0 commenti